Georeferenziazione dei vigneti, mappe digitali, sistemi di intelligenza artificiale per il supporto alle decisioni agronomiche, sistemi per le certificazioni aziendali e territoriali, raccolta di dati agronomici e territoriali e informazioni catastali, produttive e qualitative consultabili dal proprio smartphone, l’agricoltura sostenibile del futuro passa per l’innovazione tecnologica.
Var Group, leader in Italia nel settore dei servizi e delle soluzioni ICT per le imprese del Made in Italy, cresce nel campo dell’agricoltura smart entrando nel capitale di Enogis, prima azienda in Italia per numero di registri di campagna digitali, con una partecipazione di minoranza e acquisendo, tramite Apra, Studio Pragma, azienda storica di Trento impegnata nello sviluppo di soluzioni gestionali per aziende agricole e vitivinicole.
A valle di più collaborazioni su progetti di agricoltura smart, Var Group, attraverso Apra, entra nel capitale di Enogis con una partecipazione di minoranza. Nata dalla ricerca scientifica trentina, Enogis offre un insieme di soluzioni avanzate e innovative a servizio delle cantine in un unico sistema per una gestione smart del vigneto. I progetti, realizzati da Enogis e Var Group non solo permettono di raccogliere dati in modo più semplice, sicuro e veloce, ma, attraverso l’utilizzo di Big Data e modelli predittivi, permettono di migliorare il lavoro dell’agronomo indirizzando con maggiore efficienza ed economicità il conferimento delle uve verso l’obiettivo enologico prefissato.
Di particolare rilievo è la realizzazione di registri di campagna informatizzati che, in linea con gli obiettivi di sostenibilità del 2050, permette di automatizzare il calcolo della Carbon Foot Print agricola, standard unico per la certificazione dell’impronta carbonica, attestato necessario di sostenibilità.
Le competenze di Enogis in ambito agricoltura sono state integrate alla suite i-Wine di Apra, controllata di Var Group, per offrire la possibilità di seguire l’intero circuito produttivo, dalla campagna alla bottiglia in tutte le sue fasi. Accedere attraverso dashboard alla mappatura in automatico dei vigneti così come alle analisi di laboratorio e alla programmazione strategica, diventa aiuto indispensabile nel far fronte alle richieste sempre più esigenti in termini di sostenibilità e tracciabilità.
Con lo stesso obiettivo – la digitalizzazione dell’agricoltura italiana – Var Group, attraverso Apra, ha acquisito il controllo della società Studio Pragma, azienda storica di Trento impegnata nello sviluppo di soluzioni gestionali per aziende agricole e vitivinicole.
Nata nel 1986, attraverso la ricerca e lo sviluppo di strumenti e servizi digitali all’avanguardia, Studio Pragma propone soluzioni per velocizzare i processi lavorativi di Aziende Vinicole e Cantine Sociali. Con le sue soluzioni innovative permette di gestire l’intera filiera della cantina: dalla vendemmia fino alla gestione della commercializzazione in Italia e all’estero, enoteche, aziende agricole e cooperative.
“Per Var Group queste collaborazioni vanno in continuità con l’obiettivo primario dell’azienda, quello di guidare le realtà del Made in Italy verso la digitalizzazione e mercati sempre più importanti, con un focus preciso sulla crescita sostenibile. In questo senso è di fondamentale importanza offrire ad aziende, cantine ed etichette italiane, sinonimo nel mondo di qualità, gli strumenti necessari per raggiungere importanti traguardi, tanto in Italia quanto all’estero”. Dichiara Alessandro Manoni Responsabile offerta Wine di Var Group.
“Siamo molto entusiasti per questa nuova esperienza che ci attende: entrare in Var Group significa accedere a un importante scambio di esperienze con Apra oltre che la possibilità di integrare le competenze acquisite negli anni con quelle di un’importante aziende italiana: sicurezza, industria 4.0 e customer experience, offrendo ai nostri clienti garanzia di continuità e di crescita grazie ad un’offerta completa e innovativa.” Commenta Andrea Presa direttore Studio Pragma.
“La collaborazione con Var Group è cresciuta negli ultimi anni, perseguiamo un obiettivo comune far crescere le aziende di uno dei settori più importanti per il Made in Italy, creando un nuovo modo di fare impresa nel rispetto dell’ambiente e dei consumatori finali”. Dichiara Luca Toninato vicepresidente di Enogis.