Quella di Gotto d’Oro è una storia che racchiude passione, appartenenza e visione strategica. Nel 1945, a conclusione della seconda guerra mondiale, 41 viticoltori di Marino, alle porte di Roma, si costituirono in una cooperativa. I soci utilizzarono le strutture dell‘ex Enopolio Nazionale duramente bombardato, per iniziare finalmente la realizzazione e commercializzazione di vini confezionati, distribuiti in tutto il territorio nazionale, molto apprezzati nelle regioni del nord per la sapidità tipica delle uve cresciute sul suolo vulcanico dei colli romani. Nel 1989 il Ministero dell‘Agricoltura e Foreste dichiarò la Gotto d‘Oro “società cooperativa di interesse nazionale“ e nel 2011 si conclusero le opere di ammodernamento strutturale e tecnologico dello stabilimento di Marino, oggi un complesso all‘avanguardia nel settore enologico e attento alla sostenibilità ambientale. Per questo è risultato subito di fondamentale importanza avviare un processo di digitalizzazione aziendale. Gotto d’Oro quindi si è rivolta ad Apra per l’implementazione di i-wine, la suite specifica di moduli e soluzioni dedicate al settore del vino.
Gotto d’oro apre alla trasformazione digitale per vincere le sfide del futuro2022-02-08T11:23:13+01:00